del poco coraggio e delle occasioni perse

Oggi a Milano è entrato in vigore l’ecopass
Imho, è un placebo costoso e inutile. lo scopo è di diminuire del 10% il traffico dentro la cerchia dei bastioni e del 30% l’inquinamento.  Obiettivi poco ambiziosi e inutili per segnare in modo positivo la vita dei cittadini.
Milano è una citta poco estesa, e molto concentrata, la cerchia dei bastioni non è enorme.

Si ispira più o meno direttamente alla congestino Charge londinese – qui il report degli effetti dopo 4 anni di applicazione.
Quella londinese è una realtà parecchio indagata e interessanti saggi di studi universitari sono disponibili in rete:

“London congestion pricing. Implication for other cities” del Victoria Transport Policy Institute ;
The impact of congestion chargin on vehicle emission in London” dell’ Environmental Research Group del King’s College di Londra


E’ che mi pare di intuire che comunque il traffico non sia governabile se non per margini che difficilmente supereranno mai il 25%, e che scegliere di fare pagare solo a chi inquina di più, per quanto concettualmente accettabile – in una nazione in cui da anni ci sono incentivi per sostituire l’auto – si riveli un po la solita angheria contro chi non ha il denaro per ricomperarsi un auto nuova.

Un biglietto di ingresso in citta’ a prescindere dalla categoria EURO di appartenenza dell’autovettura, oltre a essere di piu’ facile gestione – meno problemi nell’individuazione, nella gestione dei database, etc… – oltre a essere piu’ democratico, SCORAGGEREBBE DEMOCRATICAMENTE TUTTI all’uso dell’auto in centro; anche perchè l’unica cosa veramente chiara è che le congestion charge e le sue sorelle, fanno incassare alle municipalità un botto di soldi che si spera possano essere reinvestiti in ammodernamenti intelligenti del parco mezzi pubblici circolante, nel potenziamento di trasporti di superifcie e nel finanziamento delle due linee metropolitane che sono ora in costruzione.

Tutti gli scoraggiati, sarebbe poi utile venissero invogliati a utlizzare i mezzi pubblici, o la bicicletta in due modi – che a mio giudizio hanno funzionato egregiamente:

– a Bologna negli anni 70 per incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici venne reso gratuito l’uso degli stessi per un anno; ecco magari un anno è esagerato, ma che ne dite di un mese di mezzi gratis per tutti i milanesi? secondo me parecchi potrebbero anche convincersi a usarli.
– a Berlino, città piu’ estesa e molto più fredda di milano, è possibile portare la bici sulle carrozze del metrò, qui i prezzi dei biglietti e abbonamenti mensili , senza limitazione di tempo – a milano è possibile solo DOPO le 20:00

Io continuo a fare il mio abbonamento trenomilano : treno fino a milano + abbonamneto dei mezzi a 54 euro al mese, + 1 euro da anno scorso; per il resto sto alla finestra a guardare

Comments

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1 Response to del poco coraggio e delle occasioni perse

  1. antonio says:

    io credo che meno auto che inquinano in centro siano sempre una cosa buona, a prescindere dal resto

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