sabato mattina, primo giro dell’isolato, e in wavelry c’è babbo, cosi tanto per dire.
il giardino più vicino è washington sq.
la 5 av inizia pochi passi più avanti e sotto alle impalcature c’è le pain quotidien.
“hallo! how u doin?”, il primo di una lunga serie: i locali, i commessi e anche gli sconosciuti capita che ti salutino. impensabile, noi si viene da milano, li la gente grugnisce, le commess ti snobbano quanto entri nel loro negozio, qui il cameriere ti sorride e ti saluta, come se ti conoscesse.
dite che è per la mancia? non so, non credo, non solo. forse sono solo più educati di noi. ed essere salutati quando si entra in un locale, con un sorriso, mette subito di buon umore.
Si danno appuntamento per colazione: figli, nipoti e nonni, fanno colazione in panetteria, tutti assieme. Arrivano coppie di amici, chi legge il giornale, chi fa chiacchere. Fuori c’è vento freddo, dentro c’è caldo. Indossano un solo maglione.
La colazione è abbondante, noi spaziamo tra uova, prociutto, latte e home made granola
ecco il mio ideale di colazione!
e babbo è fantastico, oltretutto marchigiano come lo sono per metà io.
amica divoro i tuoi racconti di viaggio.
buon proseguimento…
Mi togli le parole di bocca sui milanesi! Ieri sera mi sono stupita che un commesso francese a Milano risultasse così simpatico, ma mi è stato ricordato che a confronto dei milanesi, pure loro si salvano… 😉
In waverly c’e’ anche casa di questi due:
http://www.imdb.com/title/tt0061385/locations
ecco, giusto dietro l’angolo di casa.
odo
PS: per colazione, bagels. Dalla parte opposta del parchetto, tre vetrine d’angolo 😉
Babbo ! il ristorante di Mario Batali ! Non e’ nativo italiano (gia’) ma e’ un grande della cucina.
Tra l’altro, sto cercando senza successo di scaricare dai torrenti la penultima puntata di Iron Chef, dove sfida Jamie Oliver:
http://www.slashfood.com/2008/01/06/dont-forget-batali-vs-oliver-tonight-on-food-network/
http://www.foodnetwork.com/food/show_ia/episode/0,1976,FOOD_16696_54465,00.html
mi potete aiutare?
odo
Parliamone: per me i commessi che pare ti ignorino (ma si materializzano se li chiami) sono orgasmici. Quando entro in un negozio e il commesso mi chiede per la seconda volta “posso aiutarla” esco al volo!
Typesetter, “famo a capisse” 😉 – non ho detto che ti rompono i coglioni. ho scritto, segui il labiale, che sotto jetlag sono parecchio incazzosa – vedi ieri sera – : TI SALUTANO, TI CHIEDONO COME VA. E SORRIDONO CASUALMENTE.
non ho detto ti si appiccicano come dele sanguisughe per mostrarti le cose che non ti interessano.
è una cosa diversa, molto diversa, fidati.
io sono quela che non va nei negozi ma va negli outlet perche odia la commessa che tenta di rifilarle le cose che non le interessano, e questo tu lo sai, quindi se vuoi fare dela polemica inutile, RITENTA DOPO CHE MI è PASSATO IL JETLAG.
🙂
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