probabilmente è la rivelazione dell’acqua calda,
ma mi pare, anche dopo aver letto questo, che il mondo e/o forse solo l’italia -?- si stia dividendo in due parti: chi usa la rete – comodamente, in pianta stabile, con la banda larga – e chi no.
chi si: non ho bisogno di spiegare come dove perchè etc , perche mi sta leggendo.
chi no: sono gli altri, quelli rimasti nel mondo sconnesso, per cui la rete è fatta di pericoli e pedofili, chela reputano una perdita di tempo, un passatempo per disadattati – ultima uscita di maurizio costanzo che per essere uno che insegna a comunicazione s’è fermato alla televisione e il massimo dell’interattività è per lui deve essere il digitale terrestre e due click sul telecomando, o forse gli sms alla redazione da leggere dal vivo dopo appropriata scrematura – un posto dove non succede niente di nuovo.
ecco si dai era solo un modo un po diverso per dire che la rete va da una parte e il resto del mondo sconnesso da un’altra.
e che la adsl è rivoluzionaria sotto i nasi dei ben pensanti come lo è stata la minigonna, scandalosa nel fare vedere le gambe, la rete è scandalosa nel voler provare a dire che nel mondo c’è altro, c’è altrove.
e il digital divide sta diventando un social e mental divide, e se non si sbrigano a colmarlo siamo messi molto molto male.
my 2 cents.
quoto, semplicemente e totalmente. Qui sono cazzi. Lo psico-nano farà qualcosa ?
A chi lo dici.. Abito in un paesino del Trentino dove l’ADSL non c’è. Oltre al mio lavoro faccio anche quello del DJ nella radio privata gestita dalla mia famiglia, e non abbiamo che una connessione satellitare in download. E’ un danno enorme per noi non potere scaricare velocemente, visto che radiogiornali e programmi esterni possiamo recuperarli solo da lì.
@stefigno: il Nano ha detto questa cosa (http://it.youtube.com/watch?v=pxFSIm9bU5M), secondo te farà qualcosa?
Oskar NRK tra un po’ torno a vivere a Trento, mi piacerebbe sentire al radio della tua famiglia, su che onda è? (si dice onda,vero?, ahem, upss… siamo in onda?) ^_^