l’incipit di WASTE LAND di Thomas Stern Elliot ha nuovi adepti
April is the cruellest month, breeding
Liliacs out of the dead land, mixing
Memory and desire, stirring 2
Dull roots with spring rain.
Winter kept us warm, covering
Earth in forgetful snow, feeding
A little life 3 with dried tubers.
(The Waste Land, I, 1-7)
Liliacs out of the dead land, mixing
Memory and desire, stirring 2
Dull roots with spring rain.
Winter kept us warm, covering
Earth in forgetful snow, feeding
A little life 3 with dried tubers.
(The Waste Land, I, 1-7)
( Raffaella Leproni – L’Arte di una Tempesta ovvero Come scuotere l’oblio di una Terra Desolata )
cfr: stormy six – la sepoltura dei morti:
Il mese d’aprile tra tutti e’ crudele,
sui morti fiorisce il lilla’.
L’inverno ha sepolto la loro memoria,
lasciando soltanto pieta’,
e adesso una vita e’ una faccia ingiallita ,
e’ solo una fotografia,
caro utente anonimo, mi pare palese che gli stormy six, chiunque essi siano, hanno preso spunto didattico da t.s.elliot.
ho capito
dai chiamiamola ispirazione…
Il testo dei stormy six fa parte di un almun dal titolo “un biglietto del tram”, il titolo del testo a cui si fa riferimento è “la sepultura dei morti”.
Tutto questo album è incentrato sulla resistenza e di Eliot non riprende solo l’incipit, (credo volutamente, anche perché la “terra desolata” è molto conosciuta), ma anche i versi: “Quel corpo che tiene sepolto in giardino di fiori, ne dà o non ne dà? tenga lontano il suo cagnolino se scava lo ritroverà”.
Altre canzoni note dell’album sono Stalingrado e la Fabbrica, che in particolare parla degli scioperi operai di Torino e Milano nel marzo 1943.
Un biglietto del tram che chiude l’intera opera è un chiaro rifermento ad una poesia di Quasimodo “Esposito, Fiorani, Fogagnolo, Casiraghi, chi siete, voi, nomi ombre?”
loro: Povero Fogagnolo che non eri un attore del cinema: mormora il suo cognome e nome da elenco delle vittime.