de-can-ta-re

la parola di oggi è decantare

1 :  lodare, esaltare anche in modo esagerato: d. le virtù di qcn., di qcs.

2 :  separare i liquidi dalle impurità solide che contengono: d. l’acqua, il vino | fig., purificare
    (avere) produrre un sedimento: bisogna lasciar d. il vino | fig., liberarsi da eccessi: col tempo le passioni decantano
    (avere), fig., decantarsi: la situazione politica sta decantando

se la sillabi suona benissimo DE _ CAN _ TA _ RE , crea spazio, allarga le gote, ovviamente è il significato 2 che mi interessa. rarefare, fare spazio, prendere prospettiva.
ecco si: io ne ho bisogno, e più di me la blogosfera tutta.

Comments

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5 Responses to de-can-ta-re

  1. lalui says:

    Per me oggi significherebbe sicuramente il primo: de-cantare, nel suo significato etimologico, recitar cantando: ed io oggi mi sento così!
    ps. aspetto ancora un paio di giorno a rientrare nella blogopalla, eh? bastano?

  2. A proposito di allargare orizzonti etc, ci vai a sentire il mio amico Luigi Urru che presenta il suo libro Il fantasma tra i ciliegi. Topografie di primavera a TokyoLunedì 31 marzo 2008 alle ore 18,30 presso la Libreria Azalai di Milano, in via G. Giacomo Mora 15?
    Luigi è un vero mito, come Marco ha frequentato il primo anno di fisica e mentre Marco ha poi deciso di non fare filosofia della scienza ma di continuare Luigi è diventato antropologo e insegna a Milano, credo abbia l’età di Marco.
    Se hai tempo vai, perchè è una persona molto interessante ^_^

  3. @comidademama, ti ringrazio molto della segnalazione, che pare molto interssante, ma lunedi a quell’ora sono alla mia lezione settimanale di danza. 🙁

  4. Peccato! se fa altro a Milano di pubblico te lo dico
    Ciau!

  5. pm10 says:

    sì, grazie, con vero piacere 🙂

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