istruzioni per l’uso:
alcune delle voci seguenti sono relativamente causa ed effetto reciproca.
– gli strozzapreti con le vongole e i pomodorini del "gatto nero"
– i 10 automobilisti furbi che mi hanno soprassato a destra sulla corsia di emergenza durante le code del rientro
– il gelato del pellicano – il sito fa pena –
– automobilisti in fila in corsia di sorpasso ai 120km/h fissi e la 1a corsia vuota
– il vento teso del pomeriggio
– un romagnolo in crisi
– i kite surfers
– Andrew Fletcher che apre la stagione al Prince
– prendere piu’ sole in 3 giorni che in un intera settimana
– l’assenza delle zanzare
– fare colazione con un ottimo piatto di lasagne
– i tramonti rosa visti dalla terrazza del rockisland
– i bikini coi laccetti
– le schiene pelose
– shopping sfrenato nei saldi al 50%
Conclusione:
che dea ceretta si abbatta benevola su tutti noi, assieme alle creme lenitive per le quasi ustioni da vento.
sognamo un tre giorni di stacco totale, spero di riuscirci
ti abbraccio
e inizia a cercare un buon volo per boston!
comida
e grazie per le parole di incoraggiamento
Speriamo davvero! Anch’io avrei bisogno di uno stacchetto marino
non è mare, ma ho inutilmente tentato di invitarti a un concerto all’aperto. Mi rispondeva il sig. Callo di baranzate (giuro). Devo aver fatto casino col telefonino.
Laura C.
Laura, si lo so che non e’ mare, è tante cose: è casa prima di tutto, è l’accento che mi smuove il cervelletto rettile e che riconoscerei anche da morta, è il gelato piu’ buono del mondo, gli outlet ove ho acquistato metà almeno del mio guardaroba estivo e invernale, è il contatto con il popolo che internet non sa cosa sia, il signore di mezza eta’ di centocelle che sta con la badante russa, la amica dell’adolescenza che con il pancione di 8 mesi e mezzo porta al mare la nonna di 89 anni, e’ sabbia.
mai pensato di confrontarla con la sardegna, con carloforte – che mi basta nominarlo e mi vengono i lucciconi.
e nonostante mi basti prendere un aereo per andare a olbia e farmi ospitare a porto cervo – amici hanno la casa – in agosto non lo farei mai almeno mi risparmio quelli che vanno in riviera per guardare gli yacht ormeggiati e che fanno la fame saltando il pranzo per potersi pagare l’entrata al billionaire.