GIRL GEEK DINNERS. Andrea Beggi dà il suo punto di vista.

Spero che non si tratti si tratti di una semplice sindrome di stoccolma 😉 – sdrammatizzo, ovviamente –
Andrea Beggi snocciola idee perfettamente condivisibili:

“Da sempre sogno un mondo in cui non si senta il bisogno di una festa della donna; allo stesso modo mi piacerebbe vivere in un contesto nel quale un evento del genere non avesse senso: la passione per la tecnologia e la voglia di coltivare interessi non sono correlate al sesso: è un vecchio cliché culturale che non ha nessuna ragione di esistere. Le peculiari diversità tra uomo e donna non hanno nulla a che fare con l’uso della tecnologia, che è un mezzo abilitante per esprimersi, sfruttare al meglio le proprie potenzialità e migliorare la qualità della vita, né con la capacità di osservare la realtà in modo anticonformista e innovatore.”

Voglio un mondo dove non esistano piu’ regali da bimbo e regali da bimba
dove i genitori e i nonni smettano di regalare bambole alle bambine e computer ai maschietti
dove le mie amiche, mie coetanee smettano di vedere il pc come una cosa noiosa e di lavoro, anzichè come un valido aiuto per semplificarsi la vita
dove le donne possano, parlando del lavoro che fanno costruirsi:
una rete di contatti, di relazioni che le aiuti a capire meglio il mondo del lavoro in cui si muovono.
Provare a capire come chiedere e ottenere le migliorie che servono per avere una vita piu semplice – orari elastici, asili vicini ai posti di lavoro, banca ore, salari equiparati ai colleghi maschi, un lavoro che dia più soddisfazioni.
Se ci sono donne che non condividono questo, beh in italia c’è ancora la libertà di pensiero 🙂

e se non siete d’accordo con il come, ma siete d’accordo con lo scopo, e avete idee su come altro fare, beh parliamone.
non abbiamo mica la pretesa di avere la verita in tasca.

Comments

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4 Responses to GIRL GEEK DINNERS. Andrea Beggi dà il suo punto di vista.

  1. Silvia says:

    La strada per arrivare a un mondo in cui non abbia più snso fare eventi di genere passa per gli eventi di genere. Fintantoché per la maggior arpte delle eprsone la presenza di una donna a un evento non di genere sarà comunque limitata alla bella hostess cortese che serve da bere e indirizza ai cessi, tenere eventi di genere sarà sempre (e crescentemente) indispensabile.

  2. Pingback: Nobili prospettive

  3. tutto condivisibile tranne un passaggio:
    “anzichè come un valido aiuto per semplificarsi la vita”.
    opinabile…

  4. @dottorgioia , avere delle opinioni diverse è lecito e ben visto, allarga la possibilità di confronto e limita l’omologazione. Argomenta la tua opinione diversa, perchè dire solo “opinabile” sinceramente non apporta nulla nè alla conversazione nè al confronto. Grazie, 🙂

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