quando non si comunica a cena,
quando non si comunica a colazione,
quando non si comunica in camera da letto,
non resta solo che comperare una pagina su Repubblica per tentare di difendere la propia onorabilita’ di donna, madre e comapagna che e’ stata praticamente zitta per tutta la carriera politica del marito.
Veronica Lario scrive a Silvio Berlusconi
UPDATE:
visto che il Silvio ha risposto in pubblica, io invito la Signora Lario a farsi un bel blog.
in fondo si sonoparlati su repubblica on line, non fa praticamente nessuna differenza 🙂
visto che il Silvio ha risposto in pubblica, io invito la Signora Lario a farsi un bel blog.
in fondo si sonoparlati su repubblica on line, non fa praticamente nessuna differenza 🙂
Mi sa che invece gliel’ha data gratis.
La pagina, il direttore.
avere le conoscenze giuste al posto giusto torna parecchio comodo a volte…
Io al massimo posso farti una targhetta “sono offesa” da mettere al collo (o attaccare sulla fronte.
mmmh… la vuoi? 🙂
un’ideona alla portata di tutti! domani compro una pagina del Corriere per dire a Massimo di ricordarsi di comprare il sale fino! 😀
B
B, LOL!!!!
Bea, basta anche un volantino sotto il tergicristallo dell’auto, te la cavi con una fotocopia, ti costa infinitamente meno 🙂
Non la facevo cosi’ profonda.
Bea, meglio ancora: stasera gli fai la danza del cvengtre vestita solo di un velo di chiffon (una tendina di organza va bene uguale), poi ti metti il pigiamone di felpa e le moppine a forma di topino e gli dici “Te la darò quando avrai comprato il sale fino”.
Type
Type: come farei senza di te?! :-*
B
Nel senso che l’ha comprato, finalmente? ^___^