giovedi sera, partenza per le 20:30 sotto la pioggia, direzione pisa.
la parma laspezia sotto il diluvio e in mono corsia e’ deserta, in auto con me Null, Odo – long time friend -, e Daniele.
si arriva al Rebeldìa verso le 01:30 – giro di saluti ai molti gia presenti.
Il csa è piccolo – sono abituata all’immenso tpo di bologna, o al leoncavallo, e quindi il csa di pisa mi pare piccino, quindi raccolto, quindi ideale per non disperdere troppo i partecipanti. Lo staff è perfetto: la caffetteria ha un caffè e un cappuccino ottimi, pane e nutella per colazione, zuppa di cereali o lasagne agli spinaci , pita con mozzarella, e salsiccia e patate, tutti i prodotti sono di altro mercato, e il resto assolutamente local.
i miei complimenti 🙂
giovedi sera almeno la meta dello spazio utile per dormire era gia occupato.
venerdi:
non ci sono talk che mi interessano, e ci dedichiamo a fare i turisti assieme a Emmanuel.
Sotto la pioggia battente prima e un vento notevole dopo.
vinco un giro sulla torre di pisa, ne scendo estasiata:
la subsidenza ha reso la torre una via di mezzo tra un luna park, un esperimento di fisica, e una lezione pratica sui sistemi di riferimento e il senso dell’orientamento: insomma salire le scale in tondo con i muri e il pavimento che variano la loro pendenza gradino dopo gradino e’ inebriante per le sinapsi. 🙂
la sera si consuma con chiacchere bicchieri di chianti e una selezione musicale di ottima minimal tecno e country – quest’ultimo genere musicale ha creato un po di maretta tra gli hackers del lan space 😉
più che piacevoli chiacchere con Kobaiashi, Xoanon, Jaromil, Alt-os che ringrazio per avere adottato il mio shuffle completamente morto e anche per il consiglio sul kebbaro buono; Asbesto Molesto, MAyhem, e a notte fonda l’arrivo di Nightolo – io ero gia crollata dopo la prima notte di pochissimo sonno.
non è che vb si arrabbierà perché non l’hai considerato nella lista?
considerato che vittorio e’ sceso sabato e quello che e’ successo sabato non l’ho ancora scritto, credo di no! 🙂