ore 12:00 trovo il passaggio per l’aereoporto
ore 12:20 sono davanti al banco del check in, la compagnia aerea con cui volo chekkina di fianco ad altra compagnia aerea italiana a basso costo che imbarca un volo verso una citta’ che raderei volentieri al suolo nei miei ricordi { potete tentare di indovinare magari vincete anche qualcosa }
ore 12:40 il volo e- gia anunciato con 20 minuti di ritardo, il cancello dell-area imbarchi per londra e- ancora chiuso, mi accoccolo { un sacco di gente sa che mi accoccolo, o mi siedo per terra quando l-attesa si fa lunga – ho passato parecchie ore seduta per terra negli atrii di architettura a milano, a revisionare disegni, ripassare lezioni, aspettare professori, fare chiacchere, guardare i ragazzi che passavano. }
chiamo lalaura.com/blog, e facciamo chiacchere.
1 pensiero laterale: wow carino quello, assomiglia a ezio
2 pensiero laterale: certo che ci assomiglia molto
3 pensiero a voce alta: "c”e’ ezio"
certo che ho un amico impagabile, e un amica, si senza apostrofo, sua temibile complice,
salti, abbracci, baci, ci sediamo e iniziamo a chiaccherare fitti. il tipo logorroico e nervoso che scalpitava per chekkinare subito dietro o di fianco a me dipende dove si posizionava – tanto vicino che la signorina al chekin mi ha chiesto se partivo da sola – CERTO CHE PARTO DA SOLA, SECONDO LE I PARTO CON UNO CHE PROTESTA CHE NON E’ VELOCE LA FILA? senza ucciderlo intendo.-
questo arriva e si siede di fianco a ezio, e ci guarda pure con aria curiosa.
imbarchiamo, prima quelli coi bimi, poi quelli che hano la precendenza, poi il gruppo a e poi il gruppo b, cioe- cosi tuttti assieme.
ci sediamo, atttendiamo una mezza vita prima che arrivi il secondo gruppo,
e attendiamo un altra mezza vita fino a che prima il pilota ci avvisa che abbiamo perso lo slot, ok, tutti giu’ in pista a cercarlo, poi viene chiamato il signor GAETANO NON RICORDO IL COGNOME scende, credo e rinuncia al volo, ergo bisogna sbarcare la sua valigia, bisogna prima TROVAE LA SUA VALIGIA NELLA STIVA, dal mio finestrino vedo gli addetti ai bagagli svuotare man mano la stivA alla ricerca della valigia, sbarcano e leggono la targhetta, di ogni collo, CIOE- NON GLI HA NEMMENO DETTTO DI CHE CAZZO DI COLORE ERA????? – il pilota imputa il ritardo alla mancanza dell- elenco passeggero, valigia, codice. inutile lo stesso.
io e ezio iniziamo a creare business plan per l’uso della rfid nel taggaggio dei bagagli e nel matching con il passeggero, proseguiamo attribuendo le potenzialita del velcro alla mia carta di credito che ho confessato aere l’intenzione di fare piangere – infattti lei ieri sera non mi ha fatto prelevare nemmeno una dannata sterla per vendetta –
cena da wagamama con j. il secondo australiano che conosco, ottimo incontro, simpatico devo dire che mi piace. ed erano anni che nonparlavo cosi tanto in inglese, i neuroni lessicali alla fine della serata erano tutti impallati e ho il dizionario arrugginito.
il clou della serata non e- stata la cena da wagamama, il piattto pseciale che abbiamo preso mancava di zenzero e curry verde, infatti credo di avere usato per la rpima volta dell-olio piccante in vita mia.
ma e- stato svegliarmi alle 3:30 in preda ai sudori freddi rantolii vari e avere stretto una solida e duratura amicizia con la tazza del water di ezio , certo che ce cercavo una via per alleggerirmi dopo le vacanze natalizie l-ho trovata.
e non chiedetemi cosa ci faccio qui tutta intabarrata in salotto a scrivere al portatile apple che nasconde virgole e righette varie, e’ semplicemente che nei 4 telecomandi della tv di ezio non riesco a fare acendere il decoder del digitale terrestre e non riesco a vedere nemmenoun canale della bbc, quasi quasi se lo sapevo rimanevo a casa 😛
Ecco in effetti per il digitale terrestre è successo questo: a settembre ho fatto dei lavori e staccato l’antenna in soffitta e me ne sono accorto a novembre quando ho riacceso la televisione…
Facciamo che mettiamo nella to-do list un task per riconnetteral 🙂
— pancro