venerdi sera, ore 18:59 fermata del tram
aspetto il tram e penso che durante il weekend avrò il tempo per uploadare su flickr alcune foto di ny – certo, potrei farlo, se non fossero tutte sul portatile che sto lasciando in ufficio – e non ne ho più una copia sulla sd della digitale, poichè faceva i capricci (tipo che si spengeva la macchina, ma forse era solo un problema di batterie scariche, non so, nonho cpaito bene) in download e l’ho formattata.
potrei pubblicarle, altresì, se mi fossi premurata di caricarlesuflickr e le avessi taggate private, con questo modus operandi avrei potuto renderle visibili anche da taipey ;); o se le avessi scaricate in un hd da borsetta che sono settimane che voglio comperare ma che non ho ancora ordinato.
oppure
oppure avrei potuto salvarle all’interno della mia memoria locale, una biomemoria allo stato solido alimentata dal calore del sistema in cui è impiantata: una biomemoria ad alta densità che usa come device di I/O la conduttività a bassa tensione che passa nel corpo umano: basta collegare un elettrodo sulla pelle collegato alla MOBO connessa all’os su rete del sistema informatico casalingo. mi permette di portare avere con me, o anche solo di spostare i dati che mi interessano…..
eh, si, sarebbe interessante …..
si, a volte mi fai paura…
ma noooo 🙂 è solo streaming of counsciousness futuribile informatico… :*
Susan Mnemonic 😉
La parte Cyber-sognata è da paura….uhhhhh…..: adoro.
(t’immagini si potesse ? ): brivido.
silvia, ci credi che ho pensato la stessa cosa? ^^______^^