si, si, iniziate a fare gli scongiuri che si parla di tfr e morte prematura – il tfr e’ roba da adulti, mica da infanti.
se sei single, per scelta o per caso, e hai la fortuna di avere un contratto di lavoro che prevede il TFR, entro giugno dovrai scegliere cosa farne.
tenuto conto che ora non puoi sapere se avrai mai, o in altro caso quando, EREDI DIRETTI tieni presente che i fondi pensione raramente rientrano nelle disponibilita’ dei tuoi eredi indiretti nemmeno se hai fatto testamento in quel senso.
L’unico modo per essere certo di poter destinare a chi desideri il tuo tfr in caso di morte prematura e’ lasciare il tfr in azienda; se per caso troverai il compagno della tua vita potrai sempre afferire il tuo tfr in un fondo pensione di cui lui o lei avra’ la reversibile se sceglierete per un rito riconosciuto dallo stato italiano, altrimenti se decidete di pacsarvi per ora e’ sempre meglio lasciare il tutto in azienda e fare testamento a favore di chi meglio credete, inoltre notificate alla vostra azienda di avere destinato il vostro tfr tramite testamento, cosi da non lasciare brutte sorprese.
Ecco fatto. Sono appena stata all’ufficio del personale per lasciare il modulo compilato. Peccato che uno delle 2 impiegate continuava a dire che avevo sbarrato sbagliato. E no! ci ho messo solo 4 serate a capire bene quale pallino fleggare!! 🙂
Lui: per altro tra qualche mese quando si renderanno conto di quanti non hanno aderito ai piani pensionistici si scatenera’ ovviamente un offerta di cose un po piu’ vantaggiose, magari con la possibilita’ di riavere capitale e interessi versati, etcetcetc.
non resta che stare alla finestra a guardare. 🙂
opinione personalissima: se sei single, non hai eredi e ciononostante muori… che te ne frega del tfr?
🙂
gioia: single ha ennemila significati, di cui uno solo interessa alla legge: nonho contratto matrimonio.
ora io potrei avere almeno un paio di persone a cui potrei avere di lasciare il mio tfr in caso di morte e nessuno dei due me lo posso sposare, quindi io mi preoccupo 🙂
e poi l’idea di lasciare il mio tfr all’INPS O A UNA BANCA inun fondo che poi se lo tiene MI FA UN ATTIMO ALTERARE. 🙂
Il tutto senza contare che se avessi dei beni e nessun erede, potrei decidere di lasciare i beni non soltanto a una persona a caso, ma anche a enti o altre istituzioni a cui tengo e che ritengo possano fare del bene, per esempio potrei donarlo alla Vidas perché ci paghi l’assistenza domiciliare a qualche malato terminale…
Io ho consegnato il mio modulo a inizio marzo (un paio di mesi in anticipo rispetto al secondo dei miei colleghi), però concordo che il testo è scritto in maniera da cercare di fregarti.
chiarisco la mia posizione, perchè mi sa che non sono stata chiara: single per me vuol dire una cosa sola, che non ho nessun compagno/a. non avere eredi vuol dire che non c’è nessuno al mondo, persona, animale, ente, società, setta, pinguino… a cui vorrei/dovrei lasciare i miei soldi. morto vuol dire… beh, vuol dire morto. Ora nella sfigatissima concomitanza delle tre cause, ribadisco: non me ne frega niente di chi si tiene il mio tfr.
quindi nessuno e’ mai veramente single, basta volere lasciare i propri soldi ai pinguini di greenpeace 🙂
susan